Regolamento
Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo si riunisce due volte all’anno come minimo.
La riunione avviene su convocazione del Presidente da farsi almeno una settimana prima, in modo pubblico o tramite avviso di cui sia presumibile la ricezione da parte di tutti i consiglieri (ad es.: pubblicazione su sito, avviso inviato ad un indirizzo comunicato a proposito da ogni consigliere). Tale settimana decorre dalla data del giorno in cui la convocazione viene resa pubblica o dalla data d’invio dell’avviso.
Il Consigliere che non partecipa a tre assemblee consecutive del Consiglio Direttivo decade dalla carica.
Sezioni Distaccate.
Per costituire una Sezione si dovrà seguire la seguente procedura:
- Richiesta scritta indirizzata al Consiglio Direttivo, sottoscritta da tutti i soci promotori dell’iniziativa, recante l'indicazione del socio referente (che curerà lo svolgimento della pratica) e la domiciliazione della costituenda sezione.
- Tale richiesta verrà esaminata al più presto possibile dal Consiglio Direttivo che comunicherà quindi, sempre in forma scritta, il proprio parere.
- In caso di parere favorevole la Sezione Distaccata potrà iniziare a funzionare previa elezione del Responsabile di Sezione il quale rappresenta la Sezione stessa e ne è responsabile.
- L'elezione del Responsabile di Sezione e la vita della Sezione stessa dovranno attenersi a principi democratici.
Ogni socio può scegliere se essere assegnato ad una Sezione Distaccata diversa da quella competente secondo il proprio indirizzo o se essere assegnato solo alla Sede Centrale.
Fino a sua diversa comunicazione sarà considerata confermata tale opzione.
Ogni sezione riceverà un contributo a fine anno proporzionale al numero dei soci appartenenti ad essa. L’importo di tale contributo viene calcolato moltiplicando il numero dei soci della sezione per una quota (uguale per tutte le sezioni) stabilita dal Consiglio Direttivo.
La liquidazione dell’importo avverrà solo dopo l’invio alla Sede Centrale di un resoconto dell’attività svolta nell’anno.
Ogni sezione deve mantenere almeno dieci iscritti, essendo questo numero minimo necessario per Statuto anche per la sua costituzione.
Domande di ammissione a socio.
Devono essere indirizzate al Consiglio Direttivo, in forma cartacea o attraverso il sito dell’Associazione, comunicando i dati necessari per la registrazione a socio e devono essere accompagnate dal pagamento della quota annuale o da prova di esso.
Per le domande pervenute dopo il 31 agosto la quota copre l'associazione per l'anno successivo.
Altre categorie di soci decise dal Consiglio Direttivo.
Secondo quanto previsto dall’Art. 4 dello Statuto, il Consiglio Direttivo, come da verbale del 26.09.2013, istituisce le seguenti altre categorie di soci:
- Socio Junior
- Socio Aggiuntivo
Diritti e doveri dei soci.
I soci ordinari e juniores hanno diritto:
- di ricevere gratuitamente il tesserino di riconoscimento;
- di ricevere gratuitamente le pubblicazioni periodiche edite dall'Associazione;
- di partecipare gratuitamente alla distribuzione annuale dei semi;
- di partecipare a tutte le iniziative dell'Associazione: mostre, convegni, ricerche, viaggi, scambi di piante, ecc.;
- di collaborare, con propri articoli, alle pubblicazioni edite dall'Associazione salvo accettazione dal comitato di redazione;
I soci fondatori, i soci onorari e quelli benemeriti hanno gli stessi diritti e doveri dei soci ordinari e juniores salvo una quota doppia nella distribuzione annuale dei semi.
I soci aggiuntivi non possono richiedere semi e non ricevono pubblicazioni né circolari, ma hanno tutti gli altri diritti e doveri dei soci delle altre categorie. Ogni socio aggiuntivo deve essere abbinato ad un socio di altra categoria con cui condividere semi, pubblicazioni e circolari.
Tutti i soci sono obbligati alla completa osservanza delle norme contenute nello Statuto Sociale e nel Regolamento, in particolare modo per quanto attiene la partecipazione alla vita dell'Associazione ed il puntuale pagamento della quota associativa annuale che, in caso di rinnovo dell'associazione, deve essere corrisposta anticipatamente entro il 31 gennaio di ogni anno.
Elezione delle cariche sociali.
Le candidature per le varie cariche sociali, maturate attraverso contatti informali fra i soci, dovranno essere presentate al Presidente almeno 30 giorni prima della votazione in Assemblea o del giorno fissato dal Consiglio Direttivo per l’inizio della stampa del materiale per esercitare il voto per corrispondenza.
Voto per corrispondenza.
L'adozione eventuale del voto per corrispondenza deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo unitamente alla predisposizione della scheda elettorale e delle buste con le quali detta scheda dovrà essere inviata al seggio elettorale (una recante l'indirizzo dell'Associazione ed il numero identificativo del socio, l'altra, anonima, nella quale il socio, dopo aver espresso il suo voto, sigillerà la scheda elettorale). La scheda e le buste saranno inviate ai soci almeno 30 giorni prima di quello fissato per lo scrutinio. Saranno ammesse allo scrutinio le schede pervenute entro l'ora fissata per lo scrutinio stesso.
Assemblea dei soci.
Per eleggere le cariche sociali è necessario che i soci partecipanti all’Assemblea, deliberato preliminarmente il numero dei membri del Consiglio Direttivo, attraverso contatti informali individuino i soci disponibili ad assumere le cariche stesse formando quindi gli elenchi dei candidati. Precisamente verranno formati due elenchi: quello per l’elezione dei Probiviri e quello per l’elezione dei Consiglieri. Ciascun elettore potrà esprimere cinque preferenze per l’elezione dei Consiglieri, e due preferenze per l’elezione dei Probiviri, su di un’unica scheda appositamente predisposta.
Risulteranno eletti i nominativi che hanno ottenuto il più alto numero di voti. In caso di parità si dovrà ricorrere alla votazione di ballottaggio.
Salvo il caso dell’elezione delle cariche sociali, le votazioni potranno essere tenute, ad iniziativa dell’Assemblea, che dovrà quindi preliminarmente deliberare al riguardo, non soltanto mediante schede appositamente predisposte, ma anche per alzata di mano o in qualsivoglia altro modo.
Quote associative.
La prima iscrizione può essere fatta in qualsiasi momento dell’anno ma gli anni successivi bisognerà sempre pagare il rinnovo entro gennaio. I semi verranno spediti ai soci solo se in regola con il pagamento della quota associativa. In caso di mancato pagamento sarà inviato un sollecito che se ignorato comporterà la perdita della qualità di socio
Strumenti ed iniziative per il raggiungimento dei fini istituzionali.
Index Seminum.
“Index Seminum” è il nome della testata pubblicata dall’A.Di.P.A.. Vengono pubblicati due numeri per ogni anno.
Il primo numero è un vero e proprio Index Seminum, nel senso di lista semi; il secondo numero è il “Notiziario” e consiste di una rivista con articoli, rubriche ed altre informazioni. La lista semi contiene l’elenco dei semi che i soci possono richiedere gratuitamente. Ogni specie è accompagnata da una descrizione. Può contenere anche poche altre rubriche o scritti vari, come ad esempio l’articolo su “La Pianta dell’Anno”.
Le pubblicazioni vengono inviate ai soci gratuitamente.
Gli orti botanici con i quali l’A.Di.P.A. collabora e che decidano di scambiare con noi il loro Index Seminum ed a inviarci eventuali semi da noi desiderati hanno anch’essi diritto a richiedere semi. Sono possibili pubblicazioni aggiuntive.
Raccolta dei semi e loro distribuzione.
I semi devono pervenire entro il 31.12 di ogni anno per l’inserimento sull’Index Seminum dell’anno successivo. L’A.Di.P.A. si riserva il diritto di controllare i semi, di decidere dell’opportunità di inserirli o meno e di inserirli con il nome botanico che ritiene corretto.
Soprattutto nel caso di taxa inferiori alla specie (sottospecie, varietà, forme, cultivar, ecc.) si raccomanda di fare attenzione che i semi siano puri e non derivino da incroci indesiderati. Inoltre è necessario che i semi siano il più possibile ripuliti da polpa (se questa non è secca e/o utile ad una maggiore conservabilità), resti di frutti secchi, foglie ed altre scorie. L’indirizzo postale a cui spedire i semi è: A.Di.P.A., Casella postale 55, 55100 Lucca 2 (LU).
I soci ordinari e juniores hanno diritto a ricevere max. 25 bustine; i soci benemeriti, fondatori ed onorari hanno diritto a ricevere max. 50 bustine di semi; i soci aggiuntivi non hanno diritto di ricevere semi poiché devono condividerli con il socio di altra categoria a cui sono abbinati. Un ulteriore bonus di 25 bustine di semi viene riconosciuto ai soci che figurino nell’Index Seminum dell’anno in corso come conferitori di semi accettati di almeno 5 specie (o sottospecie, varietà, forme, cultivar, ecc.).
I semi sono richiedibili tramite l’apposito modulo per i “desiderata” (elettronico o cartaceo) e secondo le indicazioni su esso riportate.
In alcuni casi può essere richiesto, con chiara indicazione sull’Index Seminum, che alcuni semi vengano utilizzati dal socio che li riceva per tentare di produrne altri in purezza per l’inserimento sull’Index Seminum dell’anno successivo (per esempio: semi scarsi di annuali rare le cui scorte devono essere rinnovate ed incrementate).
I semi vengono inviati fino ad esaurimento delle disponibilità e possono essere richiesti entro il mese di giugno. Eventuali deroghe per casi eccezionali verranno valutate all’occasione.
Al fine di aiutare i soci al conferimento di semi di nuove specie, l’Associazione si incarica di portare i soci a conoscenza di fornitori di acquisto in internet di provata affidabilità; si precisa che l’acquisto di semi resta in ogni caso una libera facoltà del socio e l’Associazione non assume alcuna responsabilità in merito al comportamento dei fornitori suggeriti
Mostre-scambio.
Si svolgono la seconda domenica di giugno e la prima domenica di ottobre di ogni anno. Eventuali spostamenti delle date anzidette saranno comunicati con congruo preavviso, anche tramite il sito Internet.
Sarà organizzata anche almeno un’altra speciale mostra-scambio dedicata alle piante alimentari. Salvo diversa comunicazione le mostre scambio saranno svolte presso l’Orto Botanico di Lucca. Le mostre-scambio hanno il seguente Regolamento:
- L’accesso alla mostra è consentito ai soci ed ai loro accompagnatori, lo scambio è riservato ai soli soci.
- È tassativamente vietata la vendita di piante. Contravvenire a tale norma comporterà l’allontanamento immediato dalla manifestazione e l’esclusione dalle future edizioni.
- Nessuno può prelevare piante dai tavoli, o sotto gli stessi, senza il consenso del proprietario. L’infrazione accertata comporterà l’applicazione del provvedimento di cui al punto due.
- Solo la decisione del proprietario cedente determina la persona a cui una pianta viene donata. Tale decisione verrà maturata durante la fase di mostra, che precede quella di scambio, basandosi sulle motivazioni e sull’interesse di eventuali richiedenti.
- L’A.Di.P.A. non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni, furti od altro a persone e/o cose durante lo svolgimento della manifestazione.
- Tutti gli espositori e collaboratori presenti si impegnano a rispettare il presente Regolamento.
Serate Verdi, viaggi botanici ed altre iniziative.
L’A.Di.P.A. organizza “Serate Verdi” (conferenze ed incontri su vari temi relativi alle piante ed alla natura) e viaggi di interesse botanico e culturale.
L’Associazione può promuovere e/o organizzare mostre ed altre iniziative compatibili con gli scopi sociali e può parteciparvi anche se organizzate da terzi. I soci che si impegnano liberamente per la riuscita di tali iniziative sono tenuti ad assolvere il loro compito come promesso.
Promozione della cultura botanica degli associati.
L’Associazione persegue la promozione della cultura botanica attraverso:
- Invito all’uso della nomenclatura scientifica anche nel dialogo tra soci (almeno famiglia, genere e specie).
- Produzione di pubblicazioni.
- Invito alla documentazione personale (es. areale di provenienza, tecniche colturali, USDA zones, dati di località, ecc.) almeno sulle piante possedute e, più in particolare, su quelle portate agli scambi.
- Aiuto all’affinamento delle preferenze botaniche dei soci: questi sono progressivamente portati al discernimento tra le piante “comuni” e “non comuni” (ovvero all’atto pratico di non facile reperibilità).
- Ogni altra attività utile a tale scopo.