#Murabilia, edizione 2023, animerà le Mura Storiche di Lucca, fra i Baluardi San Regolo e La Libertà, nei primi tre giorni di settembre, da venerdì 1 a domenica 3.
L'edizione di quest'anno; la ventiduesima, è dedicata a tutto quanto il mondo della natura nasconde ai nostri occhi custodendolo nel sottosuolo.
"Underground" è un intero universo da scoprire che spazia dalle radici, multiformi e di dimensioni sorprendenti, dal gigantesco all'infinitesimale, a bulbi, rizomi, cormi, dai funghi agli animali che popolano questo mondo oscuro, dalle complesse relazioni chimiche, fisiche e biologiche, alla delizia di tutto quello che finisce e potrebbe finire sulla nostra tavola.
Una suggestione che sarà affrontata anche dai numerosi incontri culturali e nell'allestimento che Mario Mariani e Andrea Boccardo di Central Park, appuntamento ormai atteso dal pubblico, sapranno creare sul Bastione San Regolo.
Il ricco novero di espositori attesi, circa 200 tra vivaisti, artigiani e gastronomia, sapranno offrire al pubblico rarità botaniche, novità e riconferme di specie e varietà ormai affermate per dare nuovo colore al giardino e ai balconi quando l'estate si appresta a sfumare in un generoso autunno.
Fra le mostre botaniche aperte al pubblico negli spazi della mostra possiamo scegliere fra una dedicata alle Clematis, pianta che in questa stagione è capace di una seconda coloratissima fioritura, una dedicata alle diverse specie di Hibiscus, apprezzati per la loro capacità di fiorire senza posa fino a quando il caldo durerà, una alle antiche varietà pomologiche nei sotterranei dell'Orto botanico dove sarà possibile fare assaggi per conoscere e valutare le differenze con un prodotto standardizzato.
"Il Genio Verde", marchio che identifica la creatività e la capacità di fare dei vivaisti italiani, presenterà anche quest'anno al pubblico le varietà create o selezionate dai vivai che partecipano alla mostra in uno spazio apposito.
Botalia, nella Serra Grande dell'Orto botanico, ospita quest'anno Simone Ciocca, biologo e acquerellista specializzato in ritratti botanici e della fauna selvatica, anche questo un modo per guidare le persone di ogni età a scoprire la bellezza del mondo naturale, con lo stupore che rende meraviglioso il quotidiano.
Razvan Chisu, l’eclettico plantsman di origine transilvana, torna a Murabilia presentando il lavoro che ha compiuto sulle cianotipie con elementi vegetali.
Clark A. Laurence, conosciuto nel mondo del verde come “Mezzo giardiniere”, titolo di un suo fortunato volume, torna per ripresentare “Il Florilegium di Hollington”, abbecedario dove ad ogni lettera è associata una sola pianta, con la riproduzione dei quadri del pittore inglese David Hollington che illustrano il testo. Impreziosisce il volume un commento ai testi di Paolo Pejrone. Ci porterà a conoscere anche il mondo de “La Macchina Fissa”, la sua Associazione Culturale senza scopo di lucro, Reading Retreats in Rural Italy, offre ai suoi ospiti: libri, musica dal vivo, arte, teatro, yoga e oggi anche un nucleo di capre, come animali d’affezione.
Il mondo dei giovani, dai bambini ai ragazzi, potrà trovare a Murabilia laboratori, attività pratiche, ascolti e letture, incontri con i personaggi più amati del mondo fantastico.
Sempre interessante da visitare anche in questa stagione l’Orto Botanico, con ingresso gratuito compreso nel biglietto di Murabilia, dove vi segnaliamo la fioritura della ricca collezione di Plumerie.
Ben tre i contributi di Adipa alla manifestazione.
Antonio Cuomo presenta a Murabilia il suo ultimo libro “Novanta piante tossiche belle ma pericolose”. Un vero e proprio manuale di uso pratico per verificare se una pianta è potenzialmente pericolosa e quale parte, foglie, fiori, frutti, radici, o tutte, nasconde il veleno. Elencate in ordine alfabetico facendo riferimento al loro nome popolare, e quindi di rapida consultazione senza dover per forza ricercare il corrispondente latino, le piante scelte spaziano da quelle spontanee a quelle coltivate, da comuni a quelle difficili da incontrare, da interno o da esterno. Uno sguardo nuovo che ci permette di cogliere un'altra sfaccettatura del mondo vegetale.
Il Professore Agostino Stefani della Scuola Superiore S. Anna di Pisa, interviene sulle antiche varietà toscane, in particolare quelle di fruttiferi, e in special modo provenienti dall’area del Casentino. Sono molti gli studi accademici pubblicati negli anni ed anche quelli divulgativi che lo hanno fatto conoscere come coautore di titoli come “Piante spontanee d’uso alimentare. Viaggio alla scoperta della cucina povera” o “Piante e folclore nelle Valli di Zeri in Lunigiana”.
Davide Pacifico ci presenta: "Viaggio nel verde che non si vede. Radici, cormi, bulbi, funghi, micorrize e altri misteri nascosti nel sottosuolo". E’ fra queste diverse “realtà botaniche” e nei rapporti che queste hanno fra loro e con il terreno, mediati dalla presenza di funghi e micorrize, che ci introdurrà l’intervento. Davide Pacifico opera come ricercatore presso l’Istituto di Bioscienze e BioRisorse del CNR di Palermo, focalizzando l’attività di ricerca sulle malattie virali e fungine di specie erbacee e arboree mediterranee e, più di recente, sullo studio della microflora endofitica di alcune colture mediterranee.
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